
La linguista americana Naomi Susan Baron, professoressa emerita di Linguistica all’American University di Washington D.C. che da anni si occupa di scrittura, lettura e dell’impatto che l’uso di uno schermo ha su questi processi, con diverse pubblicazioni all’attivo ha rilasciato un’interessante intervista sull’Avvenire in cui illustra tra le altre cose anche i dati attuali delle vendite di libri cartacei, che sono in crescita. La scrittrice afferma che dopo il lockdown, dal 2021 al 2022, l’aumento per alcune categorie è arrivato anche al 34% secondo i dati della statunitense AAP (Association of American Publishers, che riunisce i principali editori americani) con una flessione degli e-book e una crescita rilevante dell’audio. Questo significa che quando possiamo scegliere i libri che vogliamo, privilegiamo il cartaceo. Quindi la carta non scomparirà affatto, come si poteva pensare qualche anno fa. Leggere è uno dei modi migliori che abbiamo per diminuire il nostro livello di stress, lasciarci trasportare in mondi lontani, fuggire dai problemi quotidiani e rilassarci.
https://www.avvenire.it/agora/pagine/la-lettura-su-carta-vince-sul-digitale