
Leggere un giornale o un buon libro è un toccasana per la salute nostra e del nostro cervello, e la scienza ci spiega perché. Stando a uno studio dell’Università del Sussex (UK), leggere un libro o un giornale in silenzio per soli sei minuti rallenta la frequenza cardiaca e la tensione muscolare, abbassando i livelli di stress del 68%, superando in questo altre attività, come passeggiare (42%), sorseggiare un tè (54%) o ascoltare musica (61%). I lettori sono più creativi e hanno maggiori capacità di giudizio. Lo spiega una ricerca dell’Università di Toronto, in base alla quale chi aveva appena letto un racconto o un romanzo pensava in modo meno rigido, gestendo meglio le situazioni di incertezza e di confusione. Oltre ad avere una mente più elastica, chi legge libri è più empatico: ad affermarlo è l’Università di Harvard (Usa) che ha scoperto come i lettori comprendano meglio gli stati d’animo e le emozioni altrui interpretando con maggiore precisione le espressioni facciali. Infine, leggere preserva la memoria, tenendo alla larga i sintomi e le patologie come la demenza senile. Lo suggerisce uno studio pubblicato su Neurology, che ha sottoposto a test periodici 294 anziani.
https://www.focus.it/scienza/salute/libri-leggere-fa-bene-alla-salute